12 maggio TORINO (Italia) a cura di Pier Luigi Coda e Alfredo Bertollo
27 maggio TALLIN (Estonia) a cura Dante Alighieri di Tallin
30 maggio RIGA (Lettonia) a cura di Ninel Ivanovna Podgornaja
domenica 17 aprile 2011
sabato 16 aprile 2011
Novità: PUŠKIN E I PAESI BALTICI di Ninel Ivanovna Podgornaja
Sembra certo che Puškin non sia mai stato nei Paesi Baltici, almeno non esistono fonti sicure che lo attestino. Tuttavia i rapporti e le relazioni che il Poeta ha avuto con l’area geografica del Baltico sono molti e determinanti. Amori, vicende, passioni umane e poetiche di Puškin si intrecciano con artisti, letterati, donne e culture che hanno riferimento con la geografia baltica. Così la Podgornaja costruisce un polittico di seducente lettura, con volti e figure che primeggiano sulla scenografia storica e letteraria della Russia nella prima metà dell’Ottocento: il distratto Kjuchel’beker, il sognatore Del’vig, il battagliero Danzas, il generoso Žukovskij e altri ancora, compresa la bellissima moglie Natal’ja Nikolaevna Goncarova, conclusiva apoteosi di tragedia.
Sullo sfondo: gli sconvolgimenti epocali che ha conosciuto la Russia nel periodo: dall’invasione napoleonica al sogno utopistico della rivolta decabrista miseramente naufragato nella tragica realtà del patibolo e delle condanne ai lavori forzati in Siberia. In questo contesto emerge la grandezza di Puškin; la sua genialità poetica e il suo impegno sociale svettano sulla scena e, nonostante anni di confino e ostinate diffidenze da parte del potere politico, riescono a tracciare segni indelebili sulle pagine della Letteratura e della Storia.
A Riga l’Autrice ha fondato e diretto il Museo “Puškin e i Paesi Baltici”; per molti anni ha convissuto con la granitica presenza di Puškin raccogliendo memorie, documenti, gustosi aneddoti che riguardano la vita del Poeta, dalle incerte e lontane origini africane, ai mitici giorni del Liceo, all’assurda, prematura morte per un futile duello d’amore. Ne scaturisce un racconto appassionante, scritto con partecipata emozione lirica, che non mancherà di coinvolgere i lettori accompagnandoli lungo percorsi, forse meno conosciuti, della storia letteraria russa, ma che preludono e aprono la pista alla straordinaria stagione dei grandi romanzieri: da Turgènev a Dostoèvskij e Tolstòj.
Ninel Ivanovna Podgornaja
PUŠKIN E I PAESI BALTICI
E Aleksandr Sergèevic passeggia...
vicino al Duomo di Riga
Traduzione di Alfredo Bertollo
e revisione letteraria di Pier Luigi Coda
Edizioni Solfanelli
Sullo sfondo: gli sconvolgimenti epocali che ha conosciuto la Russia nel periodo: dall’invasione napoleonica al sogno utopistico della rivolta decabrista miseramente naufragato nella tragica realtà del patibolo e delle condanne ai lavori forzati in Siberia. In questo contesto emerge la grandezza di Puškin; la sua genialità poetica e il suo impegno sociale svettano sulla scena e, nonostante anni di confino e ostinate diffidenze da parte del potere politico, riescono a tracciare segni indelebili sulle pagine della Letteratura e della Storia.
A Riga l’Autrice ha fondato e diretto il Museo “Puškin e i Paesi Baltici”; per molti anni ha convissuto con la granitica presenza di Puškin raccogliendo memorie, documenti, gustosi aneddoti che riguardano la vita del Poeta, dalle incerte e lontane origini africane, ai mitici giorni del Liceo, all’assurda, prematura morte per un futile duello d’amore. Ne scaturisce un racconto appassionante, scritto con partecipata emozione lirica, che non mancherà di coinvolgere i lettori accompagnandoli lungo percorsi, forse meno conosciuti, della storia letteraria russa, ma che preludono e aprono la pista alla straordinaria stagione dei grandi romanzieri: da Turgènev a Dostoèvskij e Tolstòj.
Ninel Ivanovna Podgornaja
PUŠKIN E I PAESI BALTICI
E Aleksandr Sergèevic passeggia...
vicino al Duomo di Riga
Traduzione di Alfredo Bertollo
e revisione letteraria di Pier Luigi Coda
Edizioni Solfanelli
[ISBN-978-88-7497-710-9]
Pagg. 144 + 8 ill. - € 12,00
Pagg. 144 + 8 ill. - € 12,00
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